L'INDISPENSABILE#2 B-FREE



La foresta è indispensabile…
A cura di Enrico Casagrande, Daniela Nicolò, Silvia Calderoni

La foresta è una vasta zona non antropizzata dove la vegetazione si diffonde spontaneamente e invade. Fornisce ossigeno per la sopravvivenza degli esseri aerobi, cibo per gli erbivori, nonché rifugio per una buona parte del mondo animale selvatico.
E’ luogo del forestiero, ricettacolo di “fuorilegge”, sciamani e lupi mannari…
Per questo ci piace.
Perché è indispensabile al respiro di chi non tollera sorveglianza.
Di chi ama perdersi e sparire o sparire per poi ritornare diverso.
Di chi ama osservare flora e fauna seguendo sentieri interrotti.
Di chi ama costruire rifugi in cui sostare e ripensare al “materiale grezzo della vita”.
(H.D. Thoureau)

Dal 27 al 29 aprile l’Angelo Mai è diventato rifugio nella foresta, spazio trasformato in accampamento nomade in cui risiedere, dormire, mangiare… in cui congegnare forme e formati d’arte incolta. Abbiamo cercato, in questo breve tempo, di ridisegnare la geografia di un luogo “Altrove” - come l’Angelo si definisce – invitando ogni sera il pubblico a entrare e osservare le piccole performance nei vari “rifugi” che – insieme – abbiamo costruito.

MucchioMisto è un esperimento, un laboratorio-residenza a cui hanno partecipato 14 persone costruendo la propria utopica o fantascientifica dimora e alcuni amici-artisti che abbiamo invitato alla convivenza, abitando insieme uno dei pochi luoghi dove “l’inaspettato è indispensabile”.
Il tempo si è dilatato, lo spazio si è trasformato.

Questo laboratorio-residenza si inscrive nel nuovo progetto Motus “Making the plot 2011 > 2068” che vedrà il debutto dello spettacolo “animale politico” nel maggio 2013.
Dallo scorso anno Motus ha aperto un fronte allargato e visionario di osservazione, per “collezionare” immaginifiche proiezioni del “Domani che fa tutti tremare”, saettando nell’intricato panorama di scrittori, filosofi, artisti, fumettisti e architetti rivoluzionari che hanno immaginato (e provano ancora a immaginare) il Futuro Prossimo Venturo. Dalle visioni storiche e cyberpunk, a paesaggi del tutto ipotetici descritti dai vari collaboratori-ospiti del progetto.
Stiamo costruendo una serie di Atti Pubblici che, fra utopie e distopie, visioni libertarie e catastrofiche, vedono di volta in volta coinvolti, diversi artisti e liberi pensatori, giovani attori ma anche anziani, bambini, animali e abitanti della rete, economisti, scienziati, filosofi e rifugiati politici… invitati a dare il loro “Lungo addio all’oggi” e a immaginare senza limiti e freni inibitori, altre forme possibili di esistenza, resistenza, sussistenza, risonanza, comunanza, comunicazione, cooperazione, abitazione… e, of course, rivoluzione!

14.5.12

3mQuadri

 
E' un esperimento! Voglio condurre un esperimento in questi tre giorni.
Presenza/Assenza
Dentro/Fuori
Trasformare il consumo di qualcosa, in trasmissione di un'esperienza
Trasformare l'abitudine in crescita.
Capovolgere la funzione del mezzo tecnologico; il virtuale come canale del sapere e delle emozioni.
Raccolta di esperienze.
Creare dialoghi tra sconosciuti.
Confessioni/Segreti
Lasciare a chi arriva delle istruzioni per esperire lo spazio al suo interno, invitarlo a prendere il tuo posto.
Fare delle domande/Raccogliere delle risposte
Rapporto con il luogo/con il materiale
Fonte luminosa
Colonna sonora dello stare.
Entra pure: sono via, ma ci sono!
Questa è la mia dimora, adesso è anche la tua.
Se lo desideri puoi lasciare una traccia del tuo passaggio, la cercherò prima di addormentarmi.
Premi play e ascolta la traccia numero 1!
Se ti scrivo o ti chiamo via Skype, rispondimi pure.

Che cos'è una dimora?







ritorno alla foresta





la foresta lentamente si riprende ciò che è suo.
prova a cancellare il segno del nostro passaggio.
lo ingloba di nuovo in se stessa.

ed è giusto così.

9.5.12



Tornata a casa (casa?) da più di una settimana, riprendo in mano le liste che si sono aggiunte ad abitare con me nei tre giorni all'Angelo Mai.
Le mie liste
libri che devo leggere
film che dovrei vedere
città da visitare
erano appese alle pareti del mio rifugio ma vuote.
Gli ospiti che hanno abitato con me nelle tre serate hanno riempito di elementi le liste e hanno aggiunto le  loro. Ritrovo un po' di me nelle liste degli altri.
cose da fare
obiettivi da raggiungere
persone da salutare prima di partire
cose da perdere
piatti da mangiare
cose da vedere
cose da amare
cose da non fare

7.5.12

                                               grande grande grande
traslocarsi in posti che non ci appartengono e che poi diventano nostri,occupare e occuparci, resistere per ridare e ridarci una casa,per ridare spazio alle foreste, a tutti i tipi di foreste, le nostre foreste...prenderci come siamo e dove siamo e poi perderci...lasciare dei vuoti da riempire ,uno spazio per guardare le stelle...
                                                        ...sentirsi animali selvatici in cerca di un rifugio...

6.5.12

Rifugio è sentirsi al sicuro,a proprio agio in un ambiente.ma dev'essere per forza delimitato spazialmente?un abitante della terra non può sentirsi a proprio agio nella propria casa-pianeta Terra?può essere la presenza di una persona cara a farci sentire a casa?anche se si è isolati in uno spazio aperto, condividendo un'esperienza,ci si può sentire al sicuro, in un rifugio,a casa. possono essere abbattute le convenzioni sociali che ci portano ad associare il concetto di "rifugio" ad un ambiente chiuso,privato,delimitato da pareti "fisiche"?non può forse essere riconsiderato il fatto che in una situazione piacevole vissuta in un qualsiasi posto ci troviamo già a casa e non solo in un luogo estraneo non di nostra proprietà?la buona compagnia ci rende sicuri;essendo l'uomo un animale sociale forse basta semplicemente la condivisione di esperienze sensoriali con un gruppo di pari a farci veramente sentire in uno spazio "nostro".o forse veramente "solo" con una persona a cui teniamo molto..
Max Rassu

4.5.12

Vi prego leggete. Una storia che Ci riguarda da vicino. metaforicamente, e non..

Dopo quei giorni in cui abbiamo esplorato cosa significa creare una dimora, pensando anche alla foresta come spazio abitativo, vi lascio questo bellissimo esempio reale avvenuto in India, grazie a un ragazzo:
Molai, il ragazzo che creò la foresta..


http://www.lifegate.it/it/eco/profit/impatto_zero/buone_notizie/molai_il_ragazzo_che_creo_la_foresta.html



E.

mini spot di ciò che fu (indovinate cosa? è SEMPRE LUI.. non me.. O' TORMENTONE!!)

Ciao Bell*!

magari per una futura mucchiata mista basterà cambiargli i titoli finali con le date..

C(u)or(s)aggio!

ciò che è stato..
ciò che sarà.
LA FORESTA è INDISPENSABILE.

http://www.youtube.com/watch?v=Z7BCQcn_kwk

Emanuel

2.5.12

Che cos'é CASA?

" The sound experience which I prefer to all others is silence. And silence, almost everywhere in the world now, is traffic."



27 Aprile: Chi ha dormito bene stanotte?
"La mia casa é la mia macchina."
La gente entra e mi porta il suo odore. So che qualcuno ha già bevuto.
"Casa é dove posso cucinare"
John Cage é stato ad un quiz di Mike Bongiorno che l'ha trattato con sufficienza.

28 Aprile: Cosa fa sì che un posto sia tuo?
Ho capito che, quando non voglio rimanere in un posto, non é quel posto che non mi piace. Non mi piace la persona che io sono in quel posto. Allora devo andare via.
Accumuli? Viaggi leggero?
"L'indispensabile sei tu stesso"

Teoria della rana che bolle:
Quando metti una rana in acqua e la metti sul fuoco, la rana pian piano si adatta alla temperatura e non si accorge che aumenta e alla fine finisce lessa.
Bisogna uscire dall'acqua ogni tanto per accorgersi se bolle. (Fa il gesto di sperimentare la temperatura dell'acqua con l'indice).

"Ti auguro di non trovarla mai una casa. Ma in senso buono."
"Porto con me le chiavi di case dove non abito più."

29 Aprile: Cos'é casa? Partiresti? Cosa ti trattiene?
Le cose sono un ingombro ma é inevitabile caricarle di significato. Penso che ingiustamente diamo loro la responsabilità della memoria.
"Casa é un luogo dove si può scrivere"
"Er cesso de casa mia. Ma ce deve stà er bidé."
"Casa é il mio corpo e il mio corpo é un palazzo. Ha un esterno che bisogna tenere bene: mangiar bene, fare movimento, stare in salute. Ha un interno che bisogna rendere bello: quindi fare buone letture, andare al cinema, etc. Poi, come tutti i palazzi ha una porta dove si fa entrare qualcuno e qualcun altro no. Io ho una porta mentale e a volte decido: No, tu non puoi entrare."
"Casa é luogo dei ricordi d'infanzia. Puoi andare via da dove sei cresciuto ma poi ti manca il percorso, non ce l'hai più sotto gli occhi."
"Ton androit est toujours un lieux inconnu".

Casa é dove posso fare la lavatrice. (Anche se a gettoni.)

30.4.12

effetto motus (misto mucchio in the forest)













                                                                thank you.

29.4.12

Pix II : MMove your ass! training n' dust
Pix I : MM day 1 - get ready!
tormentone mucchiomisto
video I

UN'AGENDA SCANDISCE TEMPI E OSSESSIONI. CE NE LIBERIAMO? E' NECESSARIO CHE CE NE LIBERIAMO? SCRIVI UN APPUNTAMENTO, SEGNA UN GIORNO, STRAPPA UNA DATA, AGGIUNGI LA TUA OSSESSIONE.

2 Maggio Deadline?
29 Settembre Discesa. Incontro con l'animale.
11 Maggio Vado da mamma!!!!!
14 Marzo Vincere
16 Maggio Mi sembra fosse il 16 Maggio!
25 Marzo Rocco <3 Lisa
29 Settembre Paura di essere umana
27 Aprile Me stesso in rinascita